Intorno al 1300 a seguito della congiura dei Pazzi contro Lorenzo il Magnifico, un ramo della famiglia, i Cinughi, allontanatisi da Firenze si stabilì nella Contea della Berardenga dove trovarono una struttura socio economica già ben delineata. La loro vicinanza al Papato ne favorì l’insediamento nell’area e ne determinò la crescita e lo sviluppo. La famiglia ebbe due sedi strutturalmente collegate: Montegiachi e Curina.
"...Curina in Val d’Arbia, Villa signorile della Casa Cinughi di Siena nel popolo della Pieve di Pacina, uno dei 38 comunelli di Castelnuovo, nella diocesi di Arezzo, a 9 miglia da Siena. Ha una cappella con belli affreschi di Arcangelo Salimbeni"
La villa risale al XVI secolo e fu trasformata nel corso del Settecento, precisamente tra il 1776 e il 1780. Assunse così il tipico aspetto delle costruzioni del XVIII secolo, a pianta rettangolare con base a scarpata e con sviluppo su tre piani coperti con un tetto a padiglione, come possiamo ammirarla ancora oggi. A tale data risale anche il bellissimo giardino all’italiana situato di fronte all’ingresso della villa, piccolo gioiello architettonico.